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Cronaca

Siccità, controlli dei carabinieri forestali per i prelievi abusivi di acqua da fiumi e falde: sanzioni e denunce

L'attività dei militari abruzzesi è stata svolta anche grazie agli accordi derivanti dalla vigente convenzione tra il Mipaaf e la Regione Abruzzo, con il supporto del Genio civile regionale

La prolungata siccità che sta colpendo anche l'Abruzzo oltre al resto del Paese, ha portato i carabinieri forestali abruzzesi ad aumentare i controlli di polizia idraulica sull’intero territorio regionale, al fine di preservare le risorse idriche e gli ecosistemi acquatici. Le attività di monitoraggio si sono avvalse anche della convenzione fra il ministero di riferimento e la Regione Abruzzo, a a supporto del Genio Civile Regionale per il controllo dell’utilizzo della risorsa idrica e sull’occupazione di aree del demanio idrico fluviale onde evitare captazioni abusive nei corsi d'acqua e nelle faldae acquifere sotterranee sia da parte delle aziende che dei privati, oltre al rispetto delle clausole e delle condizioni rilasciare per le autorizzazioni concesse ai prelievi dalla Regione Abruzzo.

Ad oggi sono stati effettuati dai carabinieri forestali 150 controlli, con 20 sanzioni comminate per multe che vanno dai 4 ai 40 mila euro, oltre a 6 denunce per i occupazioni abusive e violazioni della normativa urbanistica e paesaggistica.

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