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Cronaca

Settimana corta al Liceo Classico: continua la protesta dei genitori

Domani 14 giugno proseguirà la protesta ad oltranza dei genitori e degli studenti del Liceo Classico D'Annunzio per la possibilità di istituire la settimana corta nel prossimo anno scolastico

Ancora proteste al Liceo Classico D'Annunzio da parte dei genitori e degli studenti contro la possibilità di istituire la settimana corta dal prossimo anno scolastico. La protesta sta entrando nel vivo con l'incontro che ci sarà domani fra i rappresentanti dei promotori della settimana corta ed il comitato del no, mentre giovedì 15 giugno si terrà il consiglio d'istituto durante il quale dovrebbe essere presa una decisione definitiva.

SETTIMANA CORTA AL LICEO CLASSICO?

I genitori annunciano battaglia: "Se questo scellerato progetto, portato avanti da quattro genitori eletti con un manciata di voti, senza presentare nessun programma e che non rappresentano, in alcun modo, la maggioranza, dovesse andare in porto, molti genitori meditano il trasferimento ad altra scuola e l’omissione del versamento del contributo volontario annuale che, soltanto per quest’anno, ha portato nelle casse della scuola circa 30.000 euro. I genitori responsabili della proposta con tutti le famiglie: un incontro fissato in tutta fretta, a metà mattinata di una giornata lavorativa. Ma i genitori, insieme ai loro ragazzi, promettono battaglia chiedendo che, a settembre, si indica al Classico un referendum SERIO che consenta di conoscere la effettiva volontà di tutti gli studenti (534 quelli già interessati + 155 nuovi iscritti) con le relative famiglie. Ci si auspica la presenza degli organi di informazione, ultime sentinelle dell’applicazione di percorsi democratici nella organizzazione della vita pubblica, sia nella mattinata di mercoledì sia nel pomeriggio di giovedì."

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