Al via il servizio interforze nel Parco d'Avalos
Ha preso il via nel Parco D'Avalos di Pescara il servizio di controllo, da parte della Polizia provinciale e delle Guardie Ecologiche Volontarie, con il supporto della Polizia municipale
Ha preso il via nel Parco D'Avalos il servizio interforze della Polizia provinciale e delle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV), in collaborazione e con il supporto della Polizia municipale.
Gli operatori della polizia provinciale e le Gev possono contare sul supporto dell'unita' cinofila, composta dall'istruttore tenente Elvio Piscione e dal pastore belga Malinois di nome Ally.
"L'obiettivo - spiegano il presidente della Provincia Guerino Testa, il capo di gabinetto Alfredo Cremonese e l'assessore comunale ai Parchi Roberto Renzetti - e' di prevenire e contrastare tutti quei comportamenti che ledono l'utilizzo e la piena fruibilita' di quest'area pubblica e in particolare prostituzione, danneggiamenti degli spazi verdi e delle attrezzature, spaccio di droga".
Honorati e Febbo evidenziano che oltre agli agenti ci sono le Guardie Ecologiche Volontarie, che mettono a disposizione il proprio tempo libero in maniera gratuita a tutela dell'ambiente a supporto della polizia provinciale.
Nel corso delle prime ore di vigilanza sono stati individuati e allontanati alcuni cittadini che infastidivano in vario modo i presenti. Allontanati anche due romeni, un uomo e una donna, che si erano appartati tra le radure.
Le Gev hanno inoltre recuperato alcuni sacchetti contenenti cibo per i volatili del laghetto, rimossi perche' il regolamento del parco vieta di dare da mangiare agli animali, e un sacchetto con una bottiglia ancora piena di vino, forse in attesa di essere consumata.