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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Sequestrò un giovane a Pescara minacciando di violentare la fidanzata per farsi pagare della droga: condannato

Un 24enne marocchino è stato condannato dalla corte d'assise di Chieti a 17 anni e 6 mesi di carcere per due episodi di violenza ed estorsione

Aveva minacciato, aggredito e sequestrato un ragazzo di 22 anni e la compagna per farsi pagare 200 euro di droga, minacciando anche di violentare la ragazza in cambio del denaro. Per questo, e per un altro episodio di estorsione un marocchino di 24 anni già noto alle forze dell'ordine è stato condannato dalla corte d'assise di Chieti a 17 anni e sei mesi di carcere

L'accusa è di sequestro di persona a scopo di estorsione, lesioni personali ed estorsione. Il pm Gallo aveva chiesto 11 anni e 6 mesi. L'episodio avvenne nel marzo 2019 a Pescara, dove la coppia di tossicodipendenti trascorse una serata in casa del marocchino. Qui erano stati minacciati con un coltello dal 24enne che aveva colpito al volto il ragazzo, fratturandogli il naso e minacciando lo stupro della ragazza se non fosse stato pagato. La vittima fu costretta a contattare la sorella e la madre e solo quando il marocchino ebbe i soldi li lasciò andare.

L'altro episodio riguarda un 67enne che fu costretto a dargli 15 euro. Il marocchino riuscì a salire sull'auto dell'uomo minacciandolo di sfregiarlo e di riempirlo di botte puntandogli una chiave al collo. Il 67enne riuscì però a mettere in fuga il marocchino che nel frattempo aveva minacciato di strangolarlo con la cintura di sicurezza, arrivando con l'auto davanti ad una caserma dei carabinieri dove si fermò ed inizio a suonare il clacson per richiamare l'attenzione.

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