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Cronaca

Oltre 317mila giocattoli cinesi ritenuti pericolosi sequestrati in due negozi del pescarese e in un deposito romano [VIDEO]

E' il bilancio dell'operazione condotta dalla guardia di finanza del capoluogo adriatico nell'ambito del piano "Stop Fake": multati gli esercenti e denunciato il fornitore, i consigli per difendersi da eventuali truffe

Oltre 317mila giocattoli non certificati e quindi ritenuti non sicuri e del valore di 300mila euro sono stati sequestrati dalla guardia di finanza in due negozi del pescarese e in un deposito romano. Si tratta di prodotti cinesi venduti all'ingrosso.

L'operazione è stata condotta nell'ambito del piano d'azione “Stop Fake” contro le fordi al commercio e le violazioni del consumo in materia di sicurezza prodotti, marcatura Ce e prescrizioni d'uso, messa a segno dalle fiamme gialle a seguito di un'articolata attività di intelligence. Denunciato all'autorità giudiziaria il fornitore cinese per frode in commercio. Agli esercenti sono invece state elevate le sanzioni previste che possono ammontare complessivamente, a 20mila euro.

L’intervento ha acceso i riflettori sulla rete imprenditoriale, quella della produzione e distribuzione, ovvero import-export dalla Cina, in cui in genere se l’importazione è legale, spiega la fianzia su 100 prodotti che arrivano 8 sono cinesi. Se, invece, l’importazione è illegale, quasi la metà degli articoli è made in China. In totale, l’80 per cento di tutti i prodotti falsi, vietati o pericolosi che entrano in Italia, legalmente o meno, a quanto pare arrivano proprio dal Paese asiatico .

Alta l'attenzione proprio sui giocattoli perché sarebbero fabbricati, sottolineano le fiamme gialle, con sostanze chimiche dannose per la salute dei più piccoli, tra cui: cromo nelle vernici, altamente tossico, se ingerito, e irritante per mucose e occhi; ftalati nella plastica in concentrazioni superiori allo 0,1%, lesivi per reni e fegato, se a contatto con la saliva. Ma anche cadmio (materiale tipico delle macchinine), piombo e antimonio. Senza contare che un altro importante rischio, specie per i bambini al di sotto dei tre anni, è rappresentato dagli oggetti ludici causa di soffocamento e asfissia, per la possibilità che alcune piccole parti si stacchino e vengano ingoiate.

Il valore di mercato di questi articoli pericolosi, fabbricati in Cina e sequestrati in Italia, è di oltre 50 milioni di euro, su un volume di importazioni di 135 milioni. A fare gola è il basso prezzo applicato ai prodotti illegali e che viene trasportata insieme alla merce regolare tramite voli cargo, navi container oppure sdoganamento terrestre.

Qui, per non causare eccessivi ritardi nella logistica, le ispezioni vengono eseguite attraverso verifiche documentali, apertura pacchi o scannerizzazioni a campione, in base ad algoritmi o parametri acquisiti in tempo reale dal sistema informatico europeo su qualità e tipo di merce, importatori, ditte produttrici e vettori.

Per aggirare i controlli, i prodotti spesso circolano separati negli imballaggi o senza le etichette previste, apposte solo dopo lo sdoganamento e prima dello smercio online o presso i negozi fisici, le grandi catene di distribuzione o le bancarelle.

“È così che la contraffazione pervade, danneggiandola, l’economia legale – dichiara il comandante provinciale della guardia di finanza di Pescara, il colonnelloAntonio Caputo”. Per tutelarsi è quindi consigliato di guardare sempre il prezz perchè se troppo basso potrebbe nascondere una truffa. Altra cosa da guardare sempre l'etichetta e verificare che vi sia la traduzione in italiano e il marchio CE, da non confondere conl'indicazione “China Export”. Consigliato anche fare attenzione quando si acquista online: può spesso capitare di incappare in hacking, spam o cybersquatting, tecniche illegali con cui si commerciano prodotti con un marchio apparentemente originale, ma assenti nei cataloghi ufficiali del produttore, perché il brand viene solo apposto, spiegano ancora le fiamme gialle.

“In ogni caso – conclude Caputo - per rappresentare dubbi o fare segnalazioni, è sempre possibile contattare il 117, il numero di pubblica utilità della guardia di finanza a disposizione dei cittadini ventiquattro ore su ventiquattro”.

Il sequestro dei giocattoli ad opera della guardia di finanza-3

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