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Cronaca

Montesilvano: sequestrati 925 mila euro di beni a due famiglie rom

Con l'operazione "Per Aspera pro Legem" scattata stamattina all'alba, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza hanno sequestrato beni mobili ed immobili a due famiglie rom che si dichiaravano nullatenenti

questura_5Le Forze dell'Ordine tornano a colpire i patrimoni accumulati illecitamente dalle famiglie rom.

Stamattina all'alba, infatti, è scattata l'operazione interforze "Per Aspera pro Legem" che ha visto all'opera Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza.

Sono stati infatti sequestrati beni mobili ed immobili, 13 conti correnti e libretti di risparmio di proprietà di alcuni rom appartenenti a famiglie che risultano, a livello fiscale, nullatenenti. I nuclei familiari sono stati segnalati dai Carabinieri di Montesilvano.

In particolare, sono stati sequestrati:

1 intero piano di una villa a Montesilvano (viale Europa)

2 abitazioni a Torre de Passeri

13 conti correnti e libretti

3 autovetture

Il valore complessivo dei beni ammonta a 925.000 euro circa.

Il Questore di Pescara, il dott. Passamonti, nell'illustrare l'operazione in conferenza stampa, ha sottolineato la perfetta sinergia fra le forze di polizia impegnate nelle indagini, che ha consentito di segnalare alla Procura di Pescara i beni posti sotto sequestro. Passamonti ha ringraziato proprio la Procura, che in tempi brevissimi è riuscita ad emettere l'ordinanza di sequestro.

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri Galanzi, ha ricordato come la segnalazione sia partita dai Carabinieri di Montesilvano. A quel punto, è partita anche un'intensa attività d'indagine in collaborazione con la Guardia di Finanza, che ha accertato come i soggetti colpiti dai sequestri abbiano dichiarato di svolgere l'attività di ambulanti. Una dichiarazione in realtà falsa, fatta solo per giustificare, in modo fittizio, il possesso di quei beni.

Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Maurizio Favia, ha ricostruito anche tutti i movimenti e le pratiche messe in atto dalle famiglie rom in merito all'intestazione dei beni immobili. Cambi di residenza sospetti, tentativi di vendita puntualmente monitorati dalle fiamme gialle. Inoltre, gli acquisti degli immobili venivano effettuati sempre in contanti, impedendo quindi qualsiasi tracciatura. Una disponibilità di denaro contante impressionante per delle famiglie di ambulanti.

Il sospetto, diventato ormai quasi una certezza, è che svolgano abitualmente attività di usura, estorsione, furto, truffa in forma associativa.

Questi sequestri si uniscono alle misure compiute nei mesi scorsi, per un totale di quasi 8 milioni di euro di beni sequestrati, ed oltre 60 persone sottoposte a misure di sorveglianza speciale.

(nella foto l'interno della villa sequestrata a Montesilvano)

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