Sequestrati all'Aca gli atti sull'ampliamento del depuratore di Pescara
I carabinieri forestali hanno eseguito il provvedimento su disposizione della procura del capoluogo adriatico, pm Annarita Mantini. Ipotizzato il reato di frode nelle pubbliche forniture a carico di ignoti
I carabinieri forestali di Pescara si sono recati all'Aca per sequestrare gli atti della gara per l'adeguamento del depuratore di Pescara. I militari dell'Arma hanno eseguito il sequestro su disposizione della procura di Pescara, pm Annarita Mantini. L'inchiesta della magistratura riguarda l'adeguamento del depuratore di Pescara dell'importo di oltre 7 milioni di euro.
La procura ha ipotizzato il reato di frode nelle pubbliche forniture a carico di ignoti poiche' la gara e' stata bandita con il permesso di costruire e l'autorizzazione regionale che risultavano entrambi scaduti.