Sentenza Bussi, aperto fascicolo anche dalla Procura di Chieti

Anche la Procura di Chieti, dopo il Csm, vuole vederci chiaro in merito alle rivelazioni de "Il Fatto Quotidiano" relative alle presunte pressioni subite dai giudici popolari per la sentenza sulla discarica di Bussi.

I magistrati ora raccoglieranno tutto il materiale utile per le indagini che però verranno affidate per competenza alla procura di Campobasso, considerando che si tratta di un fascicolo nei confronti di altri magistrati. Sarà dunque la Procura molisana a dover istruire il procedimento per rilevare eventuali illeciti.

Ricodiamo che le associazioni ambientaliste, in particolare il WWF e il Forum H20 dei Movimenti per l'Acqua, hanno annunciato esposti giudiziari relativi a questa vicenda.

Secondo Il Fatto Quotidiano, in base alle testimonianze anonime di due giudici popolari, le carte del processo non sarebbero state esaminate con cura prima di emettere il verdetto, ed inoltre durante una cena informale della corte il Presidente avrebbe lasciato intendere che in caso di condanna e successivo appello con esito favorevole per gli imputati, i giudici avrebbero rischiato di dover pagare risarcimenti molto pesanti.