Scuola lavoro per 112 studenti dell'Istituto tecnico Manthoné
Due settimane fuori dalla scuola, ma non per vacanza: i ragazzi saranno ospitati in aziende e associazioni per degli stage formativi previsti dal progetto Alternanza scuola-lavoro
Due settimane fuori dalla scuola per 112 studenti dell’Istituto tecnico Aterno-Manthoné. Ma non saranno due settimane di vacanza, anzi. I ragazzi saranno ospitati in 77 aziende, associazioni, centri assistenza fiscali, enti pubblici e studi professionali per degli stage formativi previsti dal progetto Alternanza scuola-lavoro.
Gli studenti dell’istituto pescarese hanno iniziato oggi la loro esperienza degli stage, da sempre punto di forza dell’Aterno-Manthoné e fortemente ribadito anche dalla nuova dirigente scolastica, Antonella Sanvitale, che crede fortemente nella valenza formativa del progetto. I frequentanti le sette classi quarta, dunque, potranno avvicinarsi, concretamente, al mondo del lavoro e i ragazzi particolarmente motivati potranno continuare l’esperienza anche nel periodo estivo.
Il progetto Alternanza scuola-lavoro è stato coordinato dalle professoresse Maria Giovanna Zincani e Miria Casaccia al fine di sviluppare le competenze motivazionali e professionali, spendibili nel mondo del lavoro, attraverso applicazioni pratiche e concrete degli apprendimenti.
I professori tutor sono Antonio Colameco, Carmela Cimafonte, Rossella Lionetti, Lorella Marrone, Maria Grazia Maurizio, Leonardo Pantalone.
Le finalità del progetto puntano ad attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza in situazione di lavoro al fine di arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili nella vita e nel mercato del lavoro, favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile che promuova una cittadinanza attiva; correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
