Sciopero degli studenti in città contro la Riforma Gelmini
In piazza per manifestare contro i tagli alla scuola pubblica. Si sono dati appuntamento a Piazza Salotto, cuore della gioventù pescarese, gli stuenti per una protesta pacifica ma molto sentita
Mille ragazzi, tra studenti universitari e liceali, questa mattina, nella giornata internazionale della mobiliazione studentesca, hanno manifestato a Pescara contro i tagli alla scuola previsti dalla riforma Gelmini. Il corteo, partito da piazza Salotto, intorno alle 8.30, si è snodato lungo le principali vie della città paralizzando il traffico per cira 3 ore.
E' stata un'invasione studentesca colorata e vivaczata da cori e striscioni. "La riforma Gelmini - hanno deto alcuni studenti- taglia i fondi alla scuola pubblica e aumenta i finanziamenti a quella privata. Sei milioni di euro al mese per portarea avanti la guerra in Afghanistan e non si pensa all'istruzione dei giovani itliani". Anche a L'Aquila circa mille, tra studenti delle scuole superiori, universitari e precari e addetti alle mense, hanno protestato, di fronte alla sed della Giunta rgionale, contro la riforma del ministro Gelmini e contro le politiche della Regione Abruzzo sul diritto allo studio.
Qualche giorno fa anche l'Università D'Annunzio di Pescara/Chieti aveva fatto sentire la sua voce, con l'approvazione da parte del Senato Accademico di un documento presentato dall'associazione studentesca 360 gradi contro la riforma.