Sciopero delle farmacie abruzzesi contro la spending review
Domani, 26 luglio, molte farmacie abruzzesi rimarranno chiuse per protestare contro la spending review decisa dal Governo Monti. Lo ha annunciato Federfarma Abruzzo. Altri scioperi a settembre ed ottobre
Serrande abbassate anche nelle farmacie abruzzesi domani, 26 luglio.
Lo ha deciso Federfarma dopo la spending review del Governo. Circa 500 farmacie dunque rimarranno chiuse in quanto i farmacisti contestano le misure che andrebbero a ridurre il livello di assistenza farmaceutica garantito ai cittadini.
"Con i nuovi tagli si azzererebbe del tutto e la consegna dei farmaci avverrebbe in perdita. Il Governo colpisce un settore virtuoso e trasparente: la farmaceutica territoriale e' l'unico titolo di spesa sanitaria che rispetta ogni anno il tetto prefissato. Dovrebbe essere considerata un ramo virtuoso della spesa pubblica, al contrario della spesa farmaceutica ospedaliera che ogni anno supera il tetto previsto. Questa non e' spending review, e' solo un trucco per nascondere sprechi e penalizzare sempre i soliti - cittadini e farmacie - costretti a pagare". dichiara il Presidente di Federfarma Abruzzo.