rotate-mobile
Cronaca

Sacchetti bio: al via la class action in Abruzzo del Codacons

Anche nella nostra Regione l'associazione dei consumatori ha diffidato supermercati, ipermercati e GDO ad addebitare il costo dei sacchetti bio per frutta e verdura agli utenti. Ecco come fare per chiedere il rimborso

Anche in Abruzzo scatta la diffida e la class action del Codacons contro i supermercati, ipermercati e GDO in merito alla vicenda delle buste bio per frutta e verdura da far pagare agli utenti. L'associazione dei consumatori, infatti, ha inviato lettere di diffida alle aziende che operano nel settore che hanno fatto pagare ai clienti le buste nonostante avessero acquistato frutta e verdura sfusi con scontrino singolo su ogni pezzo.

VIDEO | BUSTE BIO, COSA NE PENSANO I PESCARESI?

Inoltre, il Codacons chiede di poter accettare l'uso di buste bio portate da casa.

Con l’azione lanciata oggi il Codacons mette a disposizione dei cittadini che hanno acquistato articoli alimentari freschi e sfusi senza chiedere il sacchetto bio, ritrovandosi però addebitato sullo scontrino il costo dello shopper, una denuncia-querela attraverso la quale chiedere alle autorità competenti controlli e verifiche alla luce della possibile fattispecie di truffa ai sensi dell’art. 640 c.p. e/o qualsiasi altra fattispecie criminosa, e affermare la propria qualità di parte offesa nel caso in cui siano aperte indagini.

Per info sulla petizione https://codacons.it/sacchetti-bio-pagamento-denunciali/

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sacchetti bio: al via la class action in Abruzzo del Codacons

IlPescara è in caricamento