Rosciano, rapina alle Poste: è la seconda in un mese
Ancora una rapina alle Poste di Rosciano, in località Villa San Giovanni. Un uomo con il volto coperto ed armato si è fatto consegnare i soldi in cassa. Si tratta del secondo colpo nel giro di un mese, probabilmente della stessa banda di criminali
Due rapine nel giro di un mese alle poste di Villa San Giovanni a Rosciano.
Ieri mattina, infatti, un uomo a viso coperto si è introdotto all'interno dell'ufficio postale ed ha minacciato i presenti con una pistola, chiedendo ai dipendenti i soldi contenuti nella cassa.
Dopo aver ricevuto il bottino, l'uomo si è fatto anche consegnare 1.300 da una cliente che aveva appena ricevuto la pensione.
Probabilmente si tratta della stessa banda che aveva agito circa 20 giorni fa, quando in due assalirono l'ufficio, facendosi consegnare circa 500 euro.
La tecnica utilizzata è la stessa, così come il giorno della settimana scelto per il colpo. Sul caso indagano i Carabinieri di Penne, che stanno analizzando le tracce lasciate dai rapinatori.
L'ufficio postale di Villa San Giovanni, però, non è dotato di telecamere di sicurezza, un particolare che rende molto più complicate le indagini in corso.
Ieri mattina, infatti, un uomo a viso coperto si è introdotto all'interno dell'ufficio postale ed ha minacciato i presenti con una pistola, chiedendo ai dipendenti i soldi contenuti nella cassa.
Dopo aver ricevuto il bottino, l'uomo si è fatto anche consegnare 1.300 da una cliente che aveva appena ricevuto la pensione.
Probabilmente si tratta della stessa banda che aveva agito circa 20 giorni fa, quando in due assalirono l'ufficio, facendosi consegnare circa 500 euro.
La tecnica utilizzata è la stessa, così come il giorno della settimana scelto per il colpo. Sul caso indagano i Carabinieri di Penne, che stanno analizzando le tracce lasciate dai rapinatori.
L'ufficio postale di Villa San Giovanni, però, non è dotato di telecamere di sicurezza, un particolare che rende molto più complicate le indagini in corso.