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Cronaca

Roberto Straccia ucciso per uno scambio di persona? Nuove rivelazioni a "Chi l'ha visto?"

Grazie ad alcune indagini svolte dalla trasmissione televisiva, sembra essere sempre più credibile la pista dell'omicidio per scambio di persona del giovane marchigiano sparito da Pescara e trovato morto a Bari

Nuove ed importanti rivelazioni sono arrivate ieri dalla trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?" in merito alla morte di Roberto Straccia, il giovane marchigiano sparito da Pescara nel dicembre 2011 e trovato morto ad inizio 2012 a Bari.

Gli inviati del programma infatti hanno voluto approfondire la tesi, sostenuta dalla famiglia del giovane e dalla moglie di un pentito di ndrangheta, secondo cui Roberto sarebbe stato ucciso per uno scambio di persona.

La donna aveva rivelato la pista durante un'intercettazione, e a quanto pare un benzinaio pescarese aveva avuto una richiesta di informazioni sulla città di Moresco (luogo di nascita di Roberto) da un'automobile con targa calabrese che si era fermata presso il suo distributore.

I killer infatti dovevano eliminare un parente di un pregiudicato, molto somigliante a Straccia e residente a Mesoraca. E proprio a Mesoraca si sono recati i giornalisti di Rai Tre che sono riusciti ad avere una foto della persona che era finita nel mirino della ndrangheta, molto somigliante a Roberto. Ma non solo, a quanto pare qualcuno era andato in Comune per chiedere una foto dell'uomo che gli era stata negata, e subito dopo c'era stato un attentato incendiario ai danni di un dipendente comunale.

Anche il sindaco del paese ha ammesso di aver subito un attentato durante i giorni della scomparsa dello studente. Coincidenza o una pista solida su cui indagare? Intanto si attende il parere dei Giudice del Tribunale di Pescara che dovrà esprimersi sull'ennesima richiesta di archiviazione a cui hanno presentato opposizione i parenti di Straccia.

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