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Cronaca

Rita El Khayat parla di cultura: "Annullare l'Isis"

L'intellettuale è stata ricevuta dal sindaco Alessandrini, insieme alla giunta e ai consiglieri comunali, in presenza di rappresentanti di associazioni e operatori culturali

E' stata ricevuta dal sindaco Alessandrini, insieme alla giunta e ai consiglieri comunali, in presenza di rappresentanti di associazioni e operatori culturali Rita El Khayat, intellettuale conosciuta in tutto il mondo grazie al suo instancabile impegno per i diritti umani e delle donne, per ben due volte candidata al premio Nobel per la Pace, nonche' da quasi 10 anni cittadina onoraria di Pescara e da 8 anni cittadina onoraria italiana. La psichiatra, giornalista, antropologa e scrittrice, voce autorevole nel mondo arabo, ha portato in Sala Giunta, una eccezionale testimonianza su diritti, cultura, cinema e democrazia, raccontando del suo rapporto con l'Abruzzo e con Pescara.

Rita El Khayat e' stata anche co-fondatrice della Fondazione del Festival Internazionale del Film di Marrakech e sara' a Pescara come ospite della prima edizione dell'International Film Festival organizzato dall'associazione Polbert che da oggi al primo agosto si svolgera' presso l'Aurum.

"Carissimi amici, sono qui per parlare di cultura e di cinema - ha detto - L'ultima volta che sono stata qui ero ambasciatrice dei Giochi del Mediterraneo e Pescara ha conquistato il mio cuore, per questo mi onoro di esserne cittadina. Torno per un grande evento, qual e' la prima edizione dell'International Film Festival di Pescara. La cerimonia di apertura dei Giochi del 2009 ha mostrato la particolarita' della 'nostra' regione che con la sua cultura fiera e nobile, modesta e grandiosa al tempo stesso mostra tutta la sua bellezza. Sono venuta in Abruzzo la prima volta per un convegno del 2004: il tema era imperniato sulle rive nord e sud del Mediterraneo, in onore di un possibile centro per cui mi sono impegnata con tanti altri. Il mio pensiero va oggi anche al gioiello che fu L'Aquila, citta' che spero non venga dimenticata e che ritrovi il suo splendore per offrire di nuovo i suoi tesori artistici e culturali".

Poi sull'Isis: "I Paesi arabi sono distrutti culturalmente: oggi il problema e' annullare l'Isis e cancellare il messaggio arcaico che portano gli integralisti, solo cosi' la cultura potra' tornare in questi Paesi e riportare la sua bellezza, com'e' accaduto in altri luoghi, come l'Algeria dove grazie al cinema in passato e' rinata anche la cultura di cui non possiamo fare a meno".

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