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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Ristoranti etnici, chiusi due locali in Abruzzo per gravi carenze igieniche

I militari dell'Arma hanno riscontrato violazioni penali, sanitarie e amministrative

I carabinieri del Nas (nucleo antisofisticazione) di Pescara, nell'ambito di una campagna di controlli nazionale, hanno ispezionato 14 ristoranti etnici in Abruzzo elevando sanzioni in 9 casi. 
I militari dell'Arma hanno riscontrato violazioni penali, sanitarie e amministrative. 

In 4 casi i Nas pescaresi hanno accertato che la somministrazione degli alimenti era, per qualità, diversa da quella dichiarata al consumatore a cui, spesso, veniva celato l’originario stato fisico “congelato” dei prodotti ittici serviti nei ristoranti e tavole calde (due casi nel Teramano, uno nel Pescarese e uno nel Chietino).

Due chiusure per gravi carenze igienico sanitarie sono state disposte nel Chietino e nel Teramano, mentro sono stati posti sotto sequestro e avviati a distruzione 220 chili di alimenti ittici, privi di tracciabilità. Le sanzioni amministrative elevate sono pari a un totale di circa 30mila euro per le carenze in tema di igiene, autocontrollo e rintracciabilità.

Inoltre, è stato denunciato il legale responsabile di un ristorante etnico per aver detenuto alimenti in cattivo stato di conservazione ed insudiciati nonché proposto alla clientela prodotti ittici congelati presentati come freschi. Sequestrati 200 chili di alimenti e chiusa l’attività di somministrazione a causa delle carenze igienico-strutturali e organizzative accertate (mancata applicazione piano di autocontrollo, omessa attuazione delle procedure sulla tracciabilità degli alimenti, locali destinati alla manipolazione degli alimenti in condizioni sanitarie pessime). Il valore di quanto vincolato ammonta ad oltre un milione di euro.

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