rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Centro / Corso Vittorio Emanuele II

Restyling corso Vittorio, il Consiglio di Stato dà ragione al Comune

I giudici si sono espressi oggi annullando la sospensiva del Tar concessa a novembre in base ad un ricorso presentato dalla Confcommercio, contraria a questo progetto

In merito alla riqualificazione urbana della zona limitrofa all'area di risulta e a corso Vittorio Emanuele, avviata nei mesi scorsi, il Consiglio di Stato da' ragione al Comune di Pescara. I giudici si sono espressi oggi a riguardo annullando la sospensiva del Tar concessa a novembre in base ad un ricorso presentato dalla Confcommercio, contraria a questo progetto.

La sospensiva era stata concessa dal Tar nonostante i lavori fossero stati gia' ultimati. L'ordinanza del Consiglio di Stato e' stata salutata con favore dal sindaco Albore Mascia e dall'assessore alla Mobilita' Berardino Fiorilli che parlano di "un risultato straordinario" e annunciano che "lunedi' prossimo, martedi' al piu' tardi, ripartiremo con il cantiere". Si attende comunque l'udienza sul merito del Tar, gia' fissa al 20 marzo.

Per il Consiglio di Stato, a differenza di quanto statuito dal giudice di prime cure, "non sussistono i presupposti per l' accoglimento della domanda cautelare, in considerazione della circostanza che i lavori sono gia' ultimati e concernono il mero adattamento di una strada alle esigenze di concreta fruizione veicolare".

In ogni caso, "tra gli interessi commerciali di categoria rappresentati dalla Confcommercio, e quelli al concreto utilizzo di un'opera gia' realizzata per la quale l'amministrazione ha impiegato risorse pubbliche, utile a decongestionare il traffico, non puo' che prevalere, in via cautelare, il secondo". Il Consiglio di Stato ha condannato la Confcommercio al pagamento delle spese del doppio grado cautelare, forfettariamente liquidate in 2.000 euro.

"Ci spiace soltanto - dicono Mascia e Fiorilli - di aver perso tanto tempo utile per colpa di un'associazione di categoria, la Confcommercio, che per prima avrebbe il dovere di lavorare a tutela dei propri iscritti, ossia gli operatori commerciali della citta', un'associazione che invece si e' opposta a un intervento che in primo luogo punta proprio al rilancio commerciale e d' immagine del centro cittadino. Un'associazione che da un lato lamenta la crisi di corso Vittorio, ma dall'altro fa muro contro il suo progetto di riqualificazione".

I lavori che saranno promossi la prossima settimana sono finalizzati a "sistemare i cordoli installati, migliorare la rotatoria realizzata, e togliere le transenne rosse, in modo da rendere fruibili sia la rotatoria che la strada gia' pronta". I due amministratori sono certi che "entro pochi giorni cominceremo a vedere i risultati positivi della disponibilita' di quell'asse alternativo a corso Vittorio Emanuele, con riflessi inevitabili anche sulla qualita' dell'aria".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Restyling corso Vittorio, il Consiglio di Stato dà ragione al Comune

IlPescara è in caricamento