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Cronaca

Rifiutopoli, chiesti 5 anni per l'ex assessore Venturoni e Di Zio

La Procura di Pescara ha chiesto 5 anni di reclusione a testa per l'ex assessore regionale Venturoni e per l'imprenditore Rodolfo Di Zio, nell'ambito dell'inchiesta sulla realizzazione di un impianto di bioessicazione

Cinque anni a testa per l'ex assessore regionale Venturoni e per l'imprenditore Rodolfo Di Zio. E' quanto chiesto dalla Procura di Pescara nell'ambito dell'inchiesta Rifiutopoli che portò all'arresto dello stesso assessore e dell'imprenditore.

Chiesti 18 mesi per il deputato di Forza Italia Fabrizio Di Stefano, assoluzione per l'imprenditore Ferdinando Ettore Di Zio, per l'ex amministratore delegato della societa' Team Teramo Ambiente, Vittorio Cardarella e una multa di 100 mila euro per la societa' Deco dei due fratelli Di Zio.

Al centro dell'inchiesta la realizzazione di un impianto di bioessicazione nel teramano. Le accuse sono di corruzione, istigazione alla corruzione, abuso d'ufficio, peculato, turbativa d'asta e millantato credito.
 

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