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Cronaca

Ricostruzione post sisma: Stati rifiuta cibo ed acqua

Ezio Stati continua a rifiutare cibo ed acqua in carcere per protestare contro la misura cautelare a suo carico. Intanto gli avvocati della difesa hanno presentato una nuova richiesta di scarcerazione

Ezio Stati, in carcere dal 2 agosto scorso, continua a rifiutare il cibo, e, secondo i suoi legali, avrebbe iniziato a rifiutare anche l'acqua, per protestare contro la misura cautelare applicata nei suoi confronti nell'ambito dell'inchiesta riguardante presunti episodi di corruzione nell'assegnazione degli appalti per la ricostruzione post terremoto.

Le sue condizioni di salute vengono monitorate costantemente dai medici del carcere.

Intanto gli avvocati difensori dei tre arrestati, ovvero lo stesso Stati, Vincenzo Angeloni, Marco Buzzelli e Sabatino Stornelli, dopo aver rinunciato al Tribunale del Riesame, hanno presentato al Gip de L'Aquila una nuova richiesta di scarcerazione e di revoca delle misure cautelari.

Nell'inchiesta, secondo l'accusa, sarebbe coinvolta anche la figlia di Stati, Daniela, ex assessore regionale all'ambiente.

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