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Cronaca

Operava nella ricostruzione dell'Aquila senza i requisiti, "pizzicato" architetto pescarese

Secondo l'accusa, per assumere l'incarico nella riparazione degli immobili danneggiati dal sisma del 2009, avrebbe falsamente attestato di essere in possesso di tutti i previsti requisiti professionali e delle competenze abilitanti per l'incarico

Un architetto 73enne di Pescara e' finito sotto inchiesta da parte della procura della Repubblica dell'Aquila per aver ottenuto un incarico di collaudatore nell'ambito della ricostruzione post terremoto dell'Aquila, nonostante non fosse in possesso dei requisiti per il ruolo in quanto era stato sospeso a tempo indeterminato con provvedimento di natura disciplinare dall'Albo degli architetti, paesaggisti e conservatori.

La Guardia di Finanza di L'Aquila ha effettuato, su provvedimento del gip del tribunale dell'Aquila Mario Cervellino, un sequestro di oltre 8mila euro pari ai compensi indebitamente percepiti: l'architetto e' indagato per esercizio abusivo della professione e per aver percepito indebitamente i relativi compensi costituiti da contributi pubblici.

Secondo l'accusa, per assumere l'incarico nella riparazione degli immobili danneggiati dal sisma del 2009, avrebbe falsamente attestato di essere in possesso di tutti i previsti requisiti professionali e delle competenze abilitanti per l'incarico. Le indagini avrebbero rivelato che il professionista, gia' prima dell'assunzione dell'incarico, aveva subito la sospensione a tempo indeterminato per motivi disciplinari dall'albo di Pescara.

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