Regolamento di conti fra minorenni, 6 ragazzi fermati dai carabinieri
Il fatto si è verificato a Francavilla al Mare. Tra gli aggressori vi sono alcuni giovani del posto, mentre altri provengono dal Pescarese. I militari dell'Arma li hanno denunciati a piede libero alla procura per i minorenni de L’Aquila
Per un regolamento di conti fra minorenni, a Francavilla al Mare, 6 ragazzi sono stati fermati dai carabinieri. I militari dell'Arma li hanno denunciati a piede libero alla procura per i minorenni de L’Aquila. Tra gli aggressori vi sono alcuni giovani del posto, mentre altri provengono dal Pescarese.
Sono tutti finiti nei guai per lesioni personali aggravate in concorso a seguito di un pestaggio avvenuto a metà settembre nel parco “Arenazze” di Francavilla. Durante la scorsa estate, diversi cittadini avevano segnalato alle forze dell'ordine che un gruppo di ragazzini si divertiva a infastidire e provocare i passanti, a volte lanciando pietre, altre volte solo a parole.
Ma la banda è andata oltre prendendo di mira due fratelli che, con la loro comitiva, si trovavano a chiacchierare nel parchetto: uno dei due fratelli, di soli 13 anni, reagisce alle provocazioni e così tutti si danno appuntamento per il giorno successivo nello stesso posto con la promessa di darsele di santa ragione.
Ciascuno recluta "il proprio personale esercito", come puntualizzano i carabinieri: si tratta, cioè, di altri coetanei che avranno il compito di guardare loro le spalle. La cosa si ingigantisce al punto tale che, all’orario concordato, si trovano di fronte almeno in una ventina. I compagni del 13enne provocato, però, alla vista dell’altro gruppo (più numeroso) si dileguano, lasciando da solo l'amico, che viene accerchiato.
Il pestaggio comprende schiaffi, pugni e persino una testata, che manda all'ospedale il fratello più grande, accorso nel frattempo sul luogo. Quando la madre dei due minori apprende la notizia, sporge denuncia e i carabinieri riescono ad identificare i 6, denunciandoli. Una storia davvero incredibile, che descrive l'assoluta mancanza di valori in cui sembra versare una parte delle nuove generazioni.