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Cronaca

Rapine e scippi in centro città, tre uomini arrestati dalla polizia

Alla base della misura cautelare eseguita dalla squadra mobile e le volanti, la possibile reiterazione dei reati

Misure cautelari di custodia cautelare per tre uomini, due gambiani e un senegalese regolari sul territorio nazionale, che tra la fine di novembre e la fine di dicembre, si sarebbero resi protagonisti di tre diversi episodi di scippi e rapina.
A uno di loro in particolare, 21enne gambiano, si contesta la rapna aggravata in concorso per tutti e tre gli episodi oggetto di indagine, con gli altri che, di volta in volta, si sarebbero resi complici dei reati.  

A eseguire gli arresti, questa mattina (mercoledì 2 febbraio), la squadra mobile della questura guidata da Gianluca Di Frischia.

Proprio lui, nella serata di oggi, ha fornito i dettagli che hanno portato all'arresto dei tre, tutti senza fissa dimora e trovati questa mattina nei pressi del Ferro di Cavallo. Al momento restano indagati “ma gli elementi che abbiamo fornito sono stati ritenuti gravi dall'Autorità Giudiziaria e soprattutto – ha riferito Di Frischia – abbiamo dimostrato l'esigenza della misura cautelare”. L'individuazione dei responsabili, ha sottolineato il capo della mobile, è stata possibile grazie all'azione congiunta con l'Upgsp, ovvero le volanti della polizia, le telecamere e le testimonianze delle vittime.

Il primo episodio contestato risale a fine novembre quando, in un parcheggio nei pressi di Pescara Vecchia, una coppia di ragazzi che aveva appena terminato la serata nei locali della zona, è stata aggredita da due dei tre uomini, mentre si apprestava a rientrare in auto. Minacciandoli di essere armati, fingendo di avere un'arma in tasca, hanno costretto i due a recarsi al bancomat più vicino per farsi consegnare un'ingente somma di denaro. Il secondo episodio, a fine dicembre, si è verificato nel parcheggio di un supermercato nella zona della Tiburtina, dove una donna è stata bloccata sempre da due dei tre uomini, e derubata di soldi e cellulare. Infine il terzo episodio avvenuto in pieno centro ai danni di un giovane straniero che stava facendo degli acquisti. L'uomo è stato aggredito da dietro, atterrato, picchiato e derubato di mille euro, lo stipendio che aveva appena incassato. Il buon esito delle indagini, ha quindi sottolineato Di Frischia, è stato possibile grazie “al gioco di squadra fatto tra gli uffici e la Procura. È un segnale importante quello che diamo alla cittadinanza perché questi episodi non si possono e non si devono ripetere”. 

Episodi simili si sono verificati anche successivamente a quelli contestati ai tre uomini, ma su questi, ha riferito il capo della mobile, si sta ancora indagando. 

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