Rapina, lesioni personali e porto abusivo d'armi: condannato e arrestato un pescarese
In carcere è finito un 28enne di Pescara per un cumulo di pene come disposto dalla procura generale della Corte d'Appello dell'Aquila
Un 28enne di Pescara è stato arrestato ieri dalla polizia su disposizione della procura generale della corte d'appello dell'Aquila, in quanto dovrà scontare 3 anni e 6 mesi di reclusione per un cumulo di pene per reati di rapina, lesioni personali e porto abusivo d’armi, commessi a Pescara tra il 2010 e il 2017.
Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato nel carcere di Frosinone dove dovrà scontare la condanna.