Ruba auto dopo aver puntato coltello anche contro un bambino a Porta Nuova ma poi si schianta su un muro, arrestato
Paura per una coppia e un bambino di 10 anni in via dei Bastioni a Pescara che si sono visti puntare un coltello, ma la fuga del malvivente non è durata molto visto che poco dopo è stato vittima di un incidente stradale ed è stato fermato dal pronto intervento dei carabinieri
Paura a Porta Nuova nella serata di lunedì 12 giugno dove un giovane di 24 anni armato di coltello da cucina con lama lunga 30 centimetri ha seminato il panico tra piazza Garibaldi e via dei Bastioni.
In base alle testimonianze di chi ha vissuto quei momenti, il ragazzo, già noto alle forze dell'ordine di nazionalità romena, intorno alle ore 23 con il coltello avrebbe prima minacciato un giovane che aveva parcheggiato il suo ciclomotore vicino a un distributore di sigarette in via degli Aprutini con la pretesa di consegnare il ciclomotore.
La giovane vittima, non intimoritosi, con mossa fulminea è riuscito a mettersi a bordo del mezzo e a fuggire.
Analoga situazione si verifica pochi minuti dopo, nella stessa zona, ai danni di una giovane donna ed anche questa riusciva ad allontanarsi ed essere privata della propria autovettura. Poi l'ultimo tentativo di rapina è quello che è andato a segno. Il giovane ha notato una Opel Crossland con a bordo una coppia e un bambino di solo 10 anni e dopo aver puntato il coltello verso tutti e tre (al volante c'era la donna) è riuscito a salire a bordo e dileguarsi verso il Rampigna. Dal racconto delle vittime emerge come l'aggressore avrebbe detto di avere necessità della vettura per correre in ospedale dal figlio che era stato accoltellato. Superato il momento del grande spavento le vittime si rendono conto di poter rintracciare sia gli smartphone rimasti nell'auto che lo stesso veicolo dotato di sistema satellitare installato dall'agenzia assicurativa e così allertano le forze dell'ordine. Sul posto intervengono i carabinieri del nucleo radiomobile che avviano subito le ricerche. Nel frattempo le vittime seguono i segnali dei telefoni e li ritrovano poggiati sul marciapiede in via Fontanelle. Ma dell'auto non c'è traccia. I militari, sono riusciti a contattare l’agenzia assicurativa che in pochi istanti ha localizzato il veicolo in continui spostamenti tra alcuni comuni della provincia teatina, e poi ha fatto rientro in quello di Pescara verso le ore 1,30. Il giovane in fuga aveva nel frattempo danneggiato la vettura dopo aver urtato pesantemente una rotatoria e stava proseguendo la sua corsa in via Tirino in pratica su tre ruote. Proprio all’altezza di via Tirino, una volta intercettata, avrebbe speronato una Giulietta della sezione radiomobile del Nor della Compagnia di Pescara, finendo la corsa contro il muro in cemento armato di una abitazione privata e conseguentemente su una autovettura regolarmente parcheggiata. Il malvivente una volta sceso dall'abitacolo si sarebbe anche puntato il coltello alla gola una volta circondato dai militari. Uno dei carabinieri per evitare il peggio l'ha immobilizzato con il taser. Per il ragazzo è scattato l'arresto ed è stato accompagnato in caserma. In seguito è stato ristretto nella casa circondariale San Donato e dovrà quindi rispondere di due tentate rapine e di una consumata ai danni di automobilisti, oltreché di resistenza a pubblico ufficiale e di porto di armi atti a offendere.