Da Bergamo in Abruzzo per compiere un raggiro in una macelleria: sgominata banda a Manoppello
La truffa è stata sventata grazie alla mente arguta della commerciante che aveva intuito le reali intenzioni dei finti acquirenti. I quattro furfanti sono stati rintracciati da una pattuglia dei Carabinieri di Scafa
Avevano studiato un piano per mettere a segno un colpo a danno di una macelleria di Manoppello scalo. La trappola si basava sull'interesse ad acquistare sostanziosi quantitativi di carne, avviando una trattativa articolata volta a spiazzare la titolare dell'esercizio. La donna, però, non è caduta nel tranello e ha messo i malintenzionati nelle condizioni di desistere. La truffa è stata sventata grazie alla mente arguta della commerciante che aveva intuito le reali intenzioni dei finti acquirenti.
RAGGIRANO E DERUBANO ANZIANI: ARRESTATI
I furfanti sono stati rintracciati da una pattuglia dei Carabinieri di Scafa. Nella loro BMW X3 è stato rinvenuto un coltello con lama di 30 centimetri. La banda era composta da quattro soggetti di etnia rom provenienti dal bergamasco, tutti pluripregiudicati. Sono stati denunciati per tentata truffa e porto abusivo d'armi. Alla Questura di Pescara è stata infine richiesta l'emissione del foglio di via obbligatorio. Il Maggiore Antonio Di Cristofaro, Comandante della caserma di Popoli, ha voluto sottolineare la fondamentale prontezza della vittima che ha saputo descrivere e raccontare l'accaduto con dovizia di particolari, permettendo ai militari dell'Arma di intercettare i truffatori e impedire la consumazione di ulteriori reati sul territorio.
