Protesta commercianti, l'assessore Filippello: "E' mancato il dialogo"
L'assessore Filippello interviene in merito alla manifestazione di ieri, organizzata dalle associazioni di categoria dei commercianti ed artigiani, durante la quale ci sono stati momenti di tensione
Dopo i momenti di tensione di ieri mattina in Comune, dove parte dei commercianti e delle associazioni di categoria hanno incontrato gli amministratori comunali, interviene l'assessore Filippello.
L'assessore ai Tributi si è detto deluso per l'atteggiamento avuto dai commercianti ed artigiani, che non hanno voluto instaurare un dialogo ed un confronto con l'amministrazione comunale, ma hanno semplicemente dato sfogo ad ansie e rabbie derivanti dagli aumenti della Tares, aumenti fra l'altro approvati dal consiglio comunale e che hanno riguardato solo 6 categorie su 30.
"Anche sulla Tares non è possibile fare generalizzazioni, visto che addirittura ci sono commercianti, come i negozi di abbigliamento, che hanno beneficiato di una riduzione della tassa rispetto al regime Tarsu, anche se non osano dirlo, spesso per non urtare la sensibilità di colleghi appartenenti alle sole 6 categorie su 30 che hanno subito degli aumenti sensibili su decisione del Consiglio comunale, che ha approvato aliquote e tariffe, decisione dunque non riconducibile al sindaco, o alla giunta o alla maggioranza di governo. Ma quella semplice domanda è stata l’innesco delle urla che hanno reso impossibile qualunque confronto: alcuni operatori hanno imposto a tutti gli altri di lasciare l’aula consiliare vietando loro di interloquire con l’amministrazione."ha sottolineato Filippello che critica chi strumentalizza i problemi e i malumori dei cittadini e dei commercianti, ed ha parlato di un comportamento indefinibile, ribadendo l'intenzione di voler dialogare con gli operatori.