Operazione "Oriente": sette arresti fra Pescara e Chieti
La Squadra Mobile di Chieti, in collaborazione con i colleghi di Pescara e Teramo, ha eseguito stamante 7 arresti e 16 perquisizioni in merito all'indagine "Oriente", avviata mesi fa, riguardante lo sfruttamento della prostituzione e l'immigrazione clandestina
La Squadra Mobile di Chieti, in collaborazione con gli agenti della Questure di Pescara e Teramo, ha arrestato questa mattina sette persone, ed eseguito 16 perquisizioni in merito all'indagine "Oriente".
La Questura teatina, infatti, da mesi aveva avviato un'attività d'indagine riguardante lo sfruttamento della prostituzione e l'immigrazione clandestina.
In particolare, le attività illecite sarebbero legate a due gruppi diversi, gestiti entrambi da cittadini italiani residenti a Francavilla, Pescara ed Ortona; il primo aveva a capo un cittadino cinese residente a Montesilvano, che avrebbe fatto entrare in Italia diversi suoi connazionali in modo irregolare e clandestino, l'altro riguarda cittadini nordafricani, che avrebbero gestito un giro di prostitute e trans di nazionalità sudamericana che esercitavano la professione in alcuni appartamenti di Francavilla al Mare.
Ventitre in tutto le persone indagate.
La Questura teatina, infatti, da mesi aveva avviato un'attività d'indagine riguardante lo sfruttamento della prostituzione e l'immigrazione clandestina.
In particolare, le attività illecite sarebbero legate a due gruppi diversi, gestiti entrambi da cittadini italiani residenti a Francavilla, Pescara ed Ortona; il primo aveva a capo un cittadino cinese residente a Montesilvano, che avrebbe fatto entrare in Italia diversi suoi connazionali in modo irregolare e clandestino, l'altro riguarda cittadini nordafricani, che avrebbero gestito un giro di prostitute e trans di nazionalità sudamericana che esercitavano la professione in alcuni appartamenti di Francavilla al Mare.
Ventitre in tutto le persone indagate.