rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Montesilvano

Ecco il progetto “Sentinelle della civiltà”: la diversità diventa normalità

Educazione e scuola inclusiva. Studiato e messo in pratica dal consigliere comunale di Montesilvano Giuseppe Manganiello e dal responsabile dell’ufficio disabili Claudio Ferrante, il progetto sbarca da domani al liceo scientifico Galileo Galilei di Pescara

Nelle scorse settimane la scuola, nell’ambito delle iniziative in linea con i nuovi piani di studio forniti dal Ministero sull’educazione civica e in questo caso per scuola “inclusiva”, ha chiesto di aderire al progetto portato avanti dall’amministrazione comunale di Montesilvano per il terzo anno consecutivo.
Il consigliere comunale delegato alla Disabilità, Giuseppe Manganiello, e il responsabile dell’ufficio disabili, Claudio Ferrante, a partire da domani (venerdì 1 ottobre) porteranno il progetto "Sentinelle della civiltà" a due classi del triennio del liceo scientifico Galileo Galilei di Pescara. 

«Il primo incontro di domani», spiega il consigliere Manganiello, «è incentrato su un percorso motivazionale molto diretto e di forte impatto emotivo per i ragazzi, partendo proprio da esperienze di vita personali. Il secondo incontro, fornisce ai ragazzi gli elementi concettuali basilari per approcciarsi al mondo della disabilità e consente agli studenti di comprendere le difficoltà che le persone con disabilità incontrano quotidianamente, interiorizzando in modo alternativo il concetto di barriera architettonica e di accessibilità universale. Ai ragazzi sarà offerta la possibilità di sperimentare un breve percorso, seduti in carrozzina o bendati, in modo ludico, essi potranno interiorizzare il concetto di barriera architettonica e di accessibilità universale, toccando con mano le difficoltà che le persone con disabilità incontrano quotidianamente. Nonché la possibilità di sperimentare attraverso un’esperienza empatica come le differenze di percezione incidono sullo sviluppo delle diverse abilità, stili di pensiero e comunicazione e di come molte difficoltà possano essere causate prettamente da fattori ambientali. La prospettiva è quella di considerare la diversità come parte della normalità, dunque come valore, non solo nella scuola ma anche nella vita sociale, culturale e professionale. Ringrazio il dirigente scolastico Carlo Cappello, la vice preside Loredana Galante e la docente Ughetta Febbo. Il nostro obiettivo è la promozione di una nuova cultura della disabilità, che prenda le distanze dal vecchio modello bio-medico incentrato sulla patologia, sulla carenza o sul deficit per riaffermare la centralità della persona, in ogni momento e in ogni condizione dell’esistenza. L’obiettivo è dunque quello di una scuola intesa come comunità integrante ed integratrice delle differenze, in grado di rispondere ai bisogni, alle aspettative e agli interessi di tutti gli alunni». 

«Il Progetto "Sentinelle della civiltà"», dice il preside Carlo Cappello, «mira a sensibilizzare gli utenti al rispetto dei diritti delle persone con disabilità. Il liceo Galilei ha deciso di sposarne i contenuti e gli obiettivi, riconoscendoli come perfettamente coerenti con le finalità del percorso di educazione civica in una scuola che sia davvero intesa come una comunità inclusiva, in grado di rispondere ai bisogni, alle aspettative e agli interessi di tutti gli alunni». 
Ripartono quindi, in sicurezza e con i dovuti distanziamenti, anche questi tipi di progetto che propongono attività fortemente coinvolgenti. I ragazzi si confronteranno con situazioni-tipo e saranno aiutati ad entrare in una realtà troppo spesso ritenuta distante da noi. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ecco il progetto “Sentinelle della civiltà”: la diversità diventa normalità

IlPescara è in caricamento