Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

Uno degli scopi dell'Associazione "IL POPOLO DI PESCARA" è quella di fortificare un nuovo modello di educazione e di profilassi sanitaria che a poco a poco coinvolgerà tutta la città.

L'Associazione "IL POPOLO DI PESCARA" in collaborazione con l'Associazione "IL POPOLO DI MONTESILVANO" ha elaborato il progetto "CITTA' SICURA" - DEFIBRILLAZIONE PRECOCE SUL TERRITORIO".

Lo scopo finale del progetto è quello di dotare di apparecchi defibrillatori semi automatici il territorio comunale, con cittadini preventivamente informati sulla loro importanza e adeguatamente formati sulle modalità di utilizzo.

In Italia muore una persona ogni mille per arresto cardiaco. La causa di arresto cardiaco extraospedaliero nel 70%-90% dei casi è dovuta alla fibrillazione ventricolare. Dal momento dell'evento ogni minuto che passa fa diminuire del 10% le probabilità di sopravvivenza; quindi per avere delle concrete possibilità per il paziente bisogna intervenire entro cinque minuti.

Anche se ben distribuiti sul territorio, coordinati ed efficienti, i mezzi deputati al soccorso, spesso impiegano più di 5 minuti per raggiungere il paziente e i primi soccorsi sono effettuati da volontari soccorritori o da mezzi BLS che attendono o richiedono poi l'intervento del soccorso avanzato; intanto i minuti passano e le uniche manovre che possono essere svolte sono quelle del BLS.

E' importante raggiungere tempestivamente l'infortunato ed attuare la defibrillazione in tempi brevissimi, altrimenti non si avrà il recupero delle funzioni vitali.

Aggiungere tra gli strumenti a disposizione del primo soccorritore il defibrillatore semi-automatico aumenta la speranza di salvare le vittime di arresto cardiaco, in modo più efficace rispetto al passato.

Questo ora è possibile grazie alle tecnologie avanzate, che hanno permesso la realizzazione di apparecchi molto più semplici di quelli delle generazioni precedenti, che guidano l'operatore al suo corretto uso, suggerendo passo passo le procedure da mettere in atto, e che sono in grado di riconoscere esattamente ed automaticamente il ritmo cardiaco e dare l'indicazione se è necessario o meno impartire la scarica. Strumenti di piccole dimensioni, di basso peso e costi relativamente contenuti, offrono la possibilità, affiancati alle risorse territoriali esistenti, di salvare le persone in arresto cardiaco.

L'associazione "IL POPOLO DI PESCARA" visti i dati sopra riportati e vista l'esistenza di tali apparecchiature, vuole farsi promotrice sensibilizzando l'assistenza al cittadino, prendendo in considerazione l'ipotesi di creare un sistema capillare di soccorso tra i cittadini per i cittadini preparando in modo più specifico i vari possibili soccorritori sparsi sul territorio.

Il giorno 26.11.2011 in Pescara, presso il Centro Sportivo 2000 di Colle Breccia - San Silvestro spiaggia, avverrà la consegna del primo defibrillatore all'Associazione Val Pescara - Protezione Civile, che opera mediante l'utilizzo di un'autoambulanza a postazione fissa durante le manifestazioni a grande partecipazione pubblica.

Questo vuol essere solo il primo passo di una lunga strada che si vuole intraprendere al fine di rendere più sicura la nostra città e rendere edotti i cittadini dell'importanza di tali apparecchiature.

A partire dal mese di dicembre si procederà alla consegna di altri dispositivi.

 

Si ringraziano per la riuscita del progetto le società Polifarma e Polifarma Benessere di Roma che, al contrario delle società locali a cui il progetto è stato presentato, hanno dimostrato disponibilità e alta sensibilità all'iniziativa.

 

IL PRESIDENTE

 

Alfonso CENTORAME