Processo presunte tangenti Aca, il pm chiede di condannare 2 persone
Si tratta di Ezio Di Cristoforo, ex presidente dell’azienda, e Lorenzo Livello, attuale direttore tecnico. Per Di Cristoforo sono stati chiesti 7 anni di reclusione, mentre per Livello la richiesta è di 3 anni
Nell'ambito del processo sulle presunte tangenti all’Aca questa mattina, davanti al tribunale collegiale di Pescara, il pm Annarita Mantini ha chiesto di condannare 2 persone, entrambe accusate di corruzione e turbativa d’asta. Si tratta di:
- Ezio Di Cristoforo, ex presidente dell’azienda
- Lorenzo Livello, attuale direttore tecnico
Per Di Cristoforo sono stati chiesti 7 anni di reclusione, mentre per Livello la richiesta è di 3 anni.
“Questo processo - ha detto il pm Mantini ai giudici - rappresenta un caso di scuola, in cui voi avete la prova piena e acclamata, con l’assoluta convergenza tra prove testimoniali e documentali”.
L’Aca si è costituita parte civile tramite l’avvocato Canio Salese e ha chiesto una provvisionale di 300mila euro. I fatti contestati risalirebbero a un periodo compreso tra il 2010 e il 2013. L’udienza è stata aggiornata al 25 marzo, quando dovrebbe arrivare la sentenza.