Processo Ciclone: condanna di 5 anni all'ex sindaco Enzo Cantagallo
"Mi aspettavo di essere assolto già oggi, ma spero comunque di essere assolto in secondo grado", ha commentato a caldo l'ex primo cittadino. Il pubblico ministero Gennaro Varone aveva chiesto 6 anni
E' arrivata la sentenza che tutti attendevano per quanto riguarda il processo “Ciclone” su presunte tangenti negli appalti pubblici al Comune di Montesilvano. Il Tribunale di Pescara ha infatti condannato in primo grado l’ex sindaco di Montesilvano, Enzo Cantagallo, a 5 anni di reclusione, dunque uno in meno rispetto a quanto chiesto dal pubblico ministero Gennaro Varone.
“Mi aspettavo di essere assolto già oggi, ma spero comunque di essere assolto in secondo grado”, ha commentato a caldo l'ex primo cittadino.
Secondo l’accusa, a Montesilvano era stato innescato un meccanismo per eludere il contributo dei costi di costruzione. Per quanto riguarda gli appalti dei lavori pubblici, invece, la Procura ritiene che venissero assegnati direttamente alle imprese dietro pagamento di somme di denaro. La vicenda portò, nel novembre 2006, all’arresto di assessori, dirigenti comunali e imprenditori, nonchè dello stesso Cantagallo. Sono in tutto 39 gli imputati: 32 persone e 7 società.
