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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Processo per la morte di Anna Carlini, Dna inchioda Ciuraru: udienza con genetista e consulente della procura

Si è tenuta oggi l'udienza al tribunale collegiale di Pescara per la morte della donna avvenuta nel 2017 all'interno di uno dei tunnel della stazione

Si è tenuta oggi 2 luglio l'udienza per il processo riguardante la morte di Anna Carlini, la 33enne violentata e lasciata morire la notte del 29 agosto all'interno di uno dei tunnel della stazione, e trovata senza vita la mattina successiva. Accusati del delitto e stupro sono Nelu Ciuraru, in collegamento video dal carcere di Pescara, e Lajos Robert Cioragariu, a piede libero.

Presente il genetista Liborio Stuppia che ha spiegato come il profilo genetico di Ciuraru è compatibile con i tamponi prelevati dal cadavere, e la possibilità che possa esistere un altro profilo genetico identico è di una su un miliardo, dunque praticamente impossibile. Secondo l'accusa, Ciuraru sarebbe colpevole di violenza sessuale ed omissione di soccorso aggravata, l'altro solo di omissione di soccorso aggravata.

Dopo aver indotto la vittima a bere vino, Ciuraru avrebbe abusato sessualmente di lei lasciandola nel tunnel. L'anatomopatologo D'Ovidi consulente della procura, ha spiegato che a causa della reazione di depressione respiratoria indotta dal mix di etanolo e carbamazepina, il farmaco che la signora assumeva contro l’epilessia, la donna sarebbe poi deceduta. Ascoltata la sorella della vittima costituitasi parte civile e gli esponenti delle forze dell'ordine che si sono occupati delle indagini. La prossima udienza si terrà il 22 luglio.

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