rotate-mobile
Cronaca

Poste italiane: il libro "l'arte di mettere da parte" per i bambini della scuola primaria di Via Gioberti

Il risparmio visto con gli occhi degli alunni della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo Pescara 5 di Via Gioberti e di oltre 100 scuole elementari di tutte le regioni d'Italia è oggi racchiuso nel libro "L'arte di mettere da parte"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

Pescara: Il risparmio raccontato dai bambini dell'Istituto Comprensivo Pescara 5 nel libro "L'arte di mettere da parte"

Il volume, realizzato da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti, è il risultato della creatività di circa 5000 ragazzi di tutta Italia

Roma, 31 maggio 2013 - Il risparmio visto con gli occhi degli alunni della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo Pescara 5 di Via Gioberti e di oltre 100 scuole elementari di tutte le regioni d'Italia è oggi racchiuso nel libro "L'arte di mettere da parte", realizzato da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti come ringraziamento per l'adesione al progetto ludico-formativo "Una Storia fatta apPosta", nell'ambito della 88^ Giornata Mondiale del Risparmio.

A Pescara, gli 80 alunni delle classi V, sezioni A, B, C della scuola primaria di via Gioberti hanno ricevuto oggi in regalo il libro alla presenza della Dirigente Scolastica Dott.ssa Cornelia Francesca Berardinelli e del Direttore di Filiale Francesco Polidoro. Il libro contiene anche una selezione delle creatività elaborate dai bambini pescaresi composte da disegni, filastrocche, vignette, temi, poesie nelle quali si ritrovano i valori educativi radicati nel nostro vivere comune.

"Il libro 'L'arte di mettere da parte" - sottolinea il Direttore di Filiale di Pescara Francesco Polidoro - testimonia il grande successo che ha riscosso l'iniziativa nei bambini e nel corpo docente della scuola, che ha prestato la massima collaborazione e impegno affinché l'obiettivo del progetto fosse raggiunto. Obiettivo realizzato grazie alla sentita partecipazione dei bambini ai temi della salute, della salvaguardia dell'ambiente, dell'economia domestica, del risparmio inteso nel senso di 'non spreco' per donare a chi ha bisogno".

Due bambine, Chiara Vecchiola e Giorgia Di Silvestre spiegano con un breve tema il loro punto di vista sul risparmio: "Per noi il risparmio non è solo quello economico, ma anche quello di tanti elementi utili alla vita, acqua, luce, gas…e anche quello della raccolta differenziata della carta, del vetro, della plastica…Solo così potremmo avere un mondo pulito e ricco di bellezze naturali".

Gli alunni Sergio D'Alonzo, Simone Pellegrini, Massimo Ranalli, Karol Sokolowski interpretano il valore del risparmio con una filastrocca: "Se un futuro favoloso vorrai, cose inutili non comprerai, un salvadanaio riempirai, e un piccolo tesoro ti troverai…così un giorno al Banco Posta felice andrai, e tutto il gruzzoletto depositerai".

La classe V B ha personificato il risparmio nel Signor Risparmione, descrivendolo: "Il signor Risparmione è un gran simpaticone. Nella sua vita pone grande attenzione. Il signor Risparmione è allegro e non sprecone. Non usa la motocicletta ma la sua bicicletta. Se esce dalla cucina spegne sempre la lampadina. Sul tetto della sua casa i pannelli solari fanno risparmiare denari. Lui è originale, non segue le mode in generale. Quando chiude il rubinetto il risparmio è perfetto. Quando mangia non lascia niente per rispetto dell'ambiente. Sa cos'è la libertà e fiero in giro se ne va".

Vanessa Farchione e Diana Scorrano elargiscono consigli e incitano al risparmio con la poesia in rima 'Risparmiamo?!: "Se questa mattina non hai speso una monetina, per la tua solita merendina, piena di sostanza ultrazuccherina, prendila e inseriscila nel tuo salvadanaio a lampadina! Quando sarà traboccante, lo romperai e tanti soldi riceverai. Un giorno alle Poste con la mamma entrerai e con gioia tutta la somma risparmiata depositerai!!".

Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti hanno sempre rappresentato un grande sodalizio finalizzato alla tutela del risparmio dei cittadini e al suo utilizzo per il bene comune sin da quando Cassa Depositi e Prestiti ha affidato agli uffici postali l'importante funzione di raccogliere il risparmio degli italiani: dal 1875 attraverso i Libretti di Risparmio e dal 1924 con i Buoni Fruttiferi Postali. Grazie alle Poste, nate nel 1862 e con uffici distribuiti su tutto il territorio nazionale, le comunicazioni iniziarono a viaggiare da un capo all'altro del Paese superando le barriere geografiche e accelerando il processo di coesione e di crescita economica del paese: le notizie con i telegrammi, le immagini con le cartoline, i pensieri, le storie e le emozioni con le lettere, i prodotti delle culture locali con i pacchi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Poste italiane: il libro "l'arte di mettere da parte" per i bambini della scuola primaria di Via Gioberti

IlPescara è in caricamento