Possedeva un documento falso: identificato, era destinatario di un ordine di carcerazione
In manette è finito un 32enne macedone. Gli agenti della polizia di Pescara hanno accertato che l'uomo doveva scontare la pena di 1 mese e 27 giorni di reclusione per reati contro il patrimonio
Nella mattinata di ieri la Polizia di Pescara è intervenuta presso un hotel cittadino per notificare un provvedimento giudiziario a un avventore che alloggiava lì. Gli agenti della Squadra Volante, giunti sul posto, hanno accertato che l’uomo occupava la stanza insieme ad altre due persone, che dichiaravano di essere di nazionalità italiana.
All’atto del controllo, intuendo il fare sospetto e nutrendo dei dubbi circa i documenti d’identificazione forniti da una delle persone controllate (una carta d’identità, poi risultata falsificata con la sostituzione della foto, e una tessera sanitaria), i poliziotti hanno approfondito il controllo procedendo alle operazioni di identificazione delle foto dattiloscopiche, accertando che i suddetti documenti erano oggetto di smarrimento e che il loro intestatario risultava essere una persona reclusa presso un istituto di pena a Torino.
Veniva pertanto acclarata l’esatta identità della persona controllata, che risultava essere Nicola Jankovik, 32enne macedone, accertando altresì che l’uomo era destinatario di un ordine di carcerazione, dovendo scontare la pena di 1 mese e 27 giorni di reclusione per reati contro il patrimonio.
Lo straniero è stato pertanto arrestato, e dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria anche per le false attestazioni rese sull’identità personale, ricettazione, sostituzione di persona e possesso di documenti falsi.
