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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Identificate 153.676 persone dalla polizia ferroviaria nel 2022 in Abruzzo, Marche e Umbria: 17 gli arresti

La Polfer traccia il bilancio dell'anno di attività: 67 i minori rintracciati e riaffidati alle proprie famiglie o agli istituti

Nel 2022 sono state controllate 153mila 676 le persone dalla polizia ferroviaria nelle stazioni di Abruzzo, Umbria e Marche: 24mila 907 persone in più rispetto al 2021 pari ad un aumento del 20 per cento. Gli arresti sono stati 17, gli indagati 202 e 74 i provvedimenti emessi. Sono alcuni dei numeri del bilancio dell'attività svolta nel corso dell'anno dalla polizia ferroviaria cui si aggiungono anche diversi sequestri 7 armi da taglio, di cui 3 improprie e circa 400 grammi di sostanza stupefacente tra cannabinoidi e modiche quantità di eroina e di cocaina.

Nel corso dell'anno è stata anche notevolmente implementata l’attività generale di prevenzione che ha portato ad un consistente aumento delle proposte di misure di prevenzione (74 contro le 51 del 2021) avanzate.

Durante l’anno sono state impiegate 10 mila 522 pattuglie in stazione e 2 mila 164 a bordo treno. Sono stati scortati complessivamente 4 mila 359 convogli ferroviari e predisposti 672 servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui treni.

Le attività di prevenzione sono state incentivate con un aumento delle giornate straordinarie di controllo del territorio per un totale di 43 operazioni organizzate dal servizio polizia ferroviaria in ambito nazionale: 12 “Stazioni Sicure”, finalizzate al contrasto delle attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario; 13 “Rail Safe Day”, per la prevenzione di comportamenti impropri o anomali, spesso causa di investimenti, 12 “Oro Rosso”, per il contrasto dei furti di rame e 2 “Action Week”, finalizzate al potenziamento dei controlli di sicurezza sulle merci pericolose trasportate in ambito ferroviario.

In campo internazionale, gli operatori del compartimento Abruzzo, Umbria e Marche hanno partecipato alle 4 “Rail Action day” e ad una “Action Week” organizzate dall’associazione Railpol di cui fanno parte le polizie ferroviarie e dei trasporti dell’area europea, per contrastare i fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario e prevenire possibili azioni terroristiche o eversive.

L’attività di contrasto ai furti di rame, che in ambito ferroviario spesso causano ritardi alla circolazione dei treni e consistenti disagi per i viaggiatori, si è tradotta in 221 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, in circa 111 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie ed in 44 servizi di controllo su strada a veicoli sospetti.

Nel 2022 gli agenti della polizia ferroviaria hanno rintracciato 67 minori riaffidati poi alle rispettive famiglie o istituti. Tante le storie a lieto fine e diversi i salvataggi, sia di viaggiatori che non rispettando le regole di comportamento hanno messo a repentaglio la propria incolumità, che di persone colte da malore o aspiranti suicidi.

Al fine di evitare il fenomeno dei giochi e sfide sui binari da parte di ragazzi, che avrebbero potuto avere conseguenze tragiche, sono stati organizzati specifici servizi di vigilanza e controllo del territorio. Spesso i giovani ignorano i pericoli presenti nelle stazioni o sui treni, per questo, la polizia ferroviaria è da tempo impegnata nelle scuole per promuovere, in particolare tra gli adolescenti, la cultura della sicurezza individuale in ambito ferroviario.

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