Pescarese in carcere per estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti
L'uomo, 43 anni, dovrà scontare 7 anni e 19 giorni di reclusione per un cumulo di pene. È stato arrestato ieri dalla Squadra Mobile della Polizia di Pescara. Era ai domiciliari, ma questa misura cautelare gli è stata revocata
La Squadra Mobile della Polizia di Pescara, nella giornata di ieri, ha dato esecuzione a un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria nei confronti di un 43enne pescarese, al quale è stata revocata la misura alternativa della detenzione domiciliare, con sostituzione della custodia cautelare in carcere.
L’uomo deve espiare una pena residua di 7 anni e 19 giorni di reclusione per un cumulo di pene riguardanti l’estorsione e la detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I reati contestati al 43enne sono stati commessi nella nostra città tra il 2007 e il 2012. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la locale Casa Circondariale, cioè il penitenziario di San Donato.