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Cronaca Portanuova / via Italica

Pescara: sequestrati 8.200 prodotti contraffatti, denunciato un cinese

La Guardia di Finanza di Pescara ha denunciato un cinese di 24 anni per contraffazione. Nel magazzino da lui gestito sono stati trovati oltre 8.200 pezzi contraffatti, fra scarpe, borse e portafogli

129_1Maxi sequestro di merce contraffatta da parte della Guardia di Finanza di Pescara.

I baschi verdi della Compagnia diretta dal capitano Alfonso Rossi, infatti, hanno individuato ieri sera un magazzino dove sono stati sequestrati circa 8.200 prodotti contraffatti, fra scarpe, borse e portafogli, che riproducevano oggetti di note griffe e marchi, fra cui Louis Vuitton, Hogan, Nike.

Durante un normale servizio di controllo del territorio, una pattuglia della Finanza ha notato un individuo di nazionalità cinese che caricava voluminosi cartoni su un furgone in via Italica.

A quel punto i finanzieri, insospettiti, si sono avvicinati all'uomo ed hanno chiesto di poter vedere i documenti. Nel furgone, sono stati rinvenuti prodotti contraffatti. Intanto i finanzieri hanno notato anche la saracinesca alzata di un magazzino vicino, ed hanno deciso così di eseguire un controllo.

All'interno sono stati rinvenuti moltissimi scatoloni colmi di prodotti contraffatti. Un vero e proprio deposito utilizzato dal cinese per lo smistamento della merce falsa.

Addirittura esisteva una sorta di area di esposizione dove erano presenti i prodotti per essere visionati dagli illeciti acquirenti, probabilmente venditori ambulanti che avrebbero rifornito le bancarelle presenti in città.

Il 24enne cinese, con regolare permesso di soggiorno, è stato denunciato per illecita introduzione e commercializzazione di merce contraffatta.

Il colonnello della Guardia di Finanza Odorisio ed il capitano della Compagnia Rossi sottolineano come questo sequestro, al di là dell'ingente quantitativo di materiale sequestrato, è molto importante in quanto apre scenari nuovi in merito alla filiera della merce falsa sul nostro territorio. Probabilmente, infatti, il cinese riforniva extracomunitari e senegalesi. La merce, secondo gli inquirenti, arriverebbe da Napoli. E' stato sequestrato anche il telefonino utilizzato dal cinese per chiamare o ricevere telefonate dai suoi acquirenti. Da lì potrebbero arrivare informazioni importanti per capire a chi era destinata la merce.

A Pescara il fenomeno della vendita di merce contraffatta è molto importante, e costantemente le Fiamme Gialle sono al lavoro per arginare questo fenomeno che danneggia sia commercianti regolari che vendono prodotti certificati ed originali, che i consumatori stessi, che acquistano prodotti potenzialmente pericolosi anche per la salute.

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