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Cronaca

Pescara, peschereccio recupera un cadavere in mare

E' finito nelle reti di un peschereccio della flotta pescarese un cadavere, in avanzato stato di decomposizione, rinvenuto nella notte a circa 16 miglia dalla costa. Impossibile per ora identificarlo

Amara e macabra scoperta questa notte per un peschereccio della flotta pescarese, che si è ritrovato nelle reti un cadavere in avanzato stato di decomposizione.

AGGIORNAMENTO: Il cadavere recuperato, da una prima ispezione, sembrerebbe appartenere ad un uomo di bassa statura, rimasto in acqua per almeno sei mesi o un anno. Il corpo era incompleto per l'avanzato stato di decomposizione ed indossava un pantalone che potrebbe essere del tipo che utilizzano i pescatori, anche se si tratta solo di un'ipotesi. Esclusa per ora l'ipotesi di un migrante.

L'"Indomita", infatti, stava effettuando una battuta di pesca a circa 16 miglia dalla costa, quando si è ritrovata il corpo, ridotto quasi a scheletro, impigliato nelle reti.

Subito è stata avvisata l'Autorità Giudiziaria ed il cadavere, al momento non identificabile, è stato trasportato in obitorio. Questa mattina verrà eseguito l'esame da parte del medico legale.

Del caso si è occupata la Capitaneria di Porto.

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