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Cronaca

Palestra pescarese nega iscrizione a una bimba: "E' rom"

Una palestra di Pescara avrebbe negato l'iscrizione ad una bambina in quanto di etnia rom. L'episodio si è verificato nei giorni scorsi. Il presidente della Fondazione Nazionale Romani Guarnieri: "E' caccia alle streghe"

Un episodio che sicuramente farà discutere è avvenuto a Pescara nei giorni scorsi.

Una bambina rom, infatti, è stata rifiutata da una palestra a causa della sua etnia. Il padre ha denunciato l'accaduto ai carabinieri.

I fatti: la famiglia della bambina si è presentata nella palestra per iscriverla ad alcuni corsi. La segretaria ha prima detto che i corsi erano al completo, poi ha chiamato il titolare, che ha accusato i rom di essere "zingari" ed incivili e per questo ha rifiutato l'iscrizione. La bambina è scoppiata a piangere e a quanto pare è ancora provata dall'accaduto, rifiutando di andare a scuola.

"Questo è il risultato dell'istigazione all'odio razziale verso i rom promossa dalla politica abruzzese, dell'indifferenza delle istituzioni e della strumentalizzazione della società civile. Ormai è caccia alle streghe"ha proseguito Guarnieri.

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