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Cronaca

Pescara, scoppia il caso del Nuovo Pronto Soccorso

Ritardi continui, cavilli burocratici, modifiche irrisorie al progetto iniziale hanno impedito fino ad ora l'apertura del cantiere per il Nuovo Pronto Soccorso. Ed ora il Comune vuole vederci chiaro

La Commissione Sanità del Comune vuole vederci chiaro sul caso della mancata apertura del cantiere per la realizzazione del nuovo Pronto Soccorso.

Il progetto, infatti, approvato circa un anno fa, è stato però costantemente modificato in modo irrisorio con un continuo rimpallo fra gli enti competenti: la Asl lo ha inviato al Comitato tecnico regionale de L’Aquila, che l’ha rinviato per alcune correzioni, e di nuovo rispedito al Ctra è tornato alla Asl di Pescara.

Insomma un corto circuito inaccettabile considerando l'importanza dell'opera, che permetterebbe alla Asl di risparmiare 2/3 milioni di euro l'anno grazie all'ottimizzazione dei ricoveri e ai nuovi servizi offerti.

Per questo la Commissione del Comune, presieduta da Vincenzo Berghella, ora attenderà il 10 aprile per avere nuove notizie, altrimenti si recherà a L'Aquila per chiedere spiegazioni.

"Un balletto che va avanti da un anno, e noi non vogliamo pensare che ci sia qualcuno interessato a paralizzare la sanità pescarese. Per tale ragione la scorsa settimana la Commissione Sanità ha scritto una lettera al Presidente della Regione Abruzzo Chiodi per chiedere audizione a L’Aquila" ha detto Berghella sottolineando come il Presidente Chiodi abbia interessato della vicenda il manager Asl D'Amario, che però di fatto non può fare nulla.

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