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Cronaca

Pescara, knock out game e rapine: sgominata baby gang

Carabinieri e Polizia hanno finalmente sgominato la baby gang che da mesi terrorizzava le notti della movida in centro e sul lungomare. Tre ragazzi, dai 13 ai 17 anni, sono stati identificati e ritenuti responsabili di diversi episodi di violenza

Sgominata definitivamente, dopo le prime denunce ed arresti di qualche mese fa, la baby gang di bulli che ha terrorizzato le serate della movida pescaresi, fra il centro e la riviera nord.

Carabinieri e Polizia infatti hanno identificato tutti i membri della banda: si tratta di tre ragazzi dai 13 ai 17 anni accusati a vario titolo di rapina, estorsione, ricettazione, minacce aggravate e porto abusivo di armi.

Uno di loro, considerato il leader, è stato arrestato. Si tratta di A.L, 17enne. Segnalati anche un 14enne ed un 13enne. Quest'ultimo, vista l'età, non è considerato perseguibile.

I ragazzi, assieme al 18enne Parolise Francesco già arrestato per altri episodi di violenza, sarebbero gli autori di diversi pestaggi, violenze ed atti di bullismo avvenuto durante l'estate.

Il 28 giugno avrebbero aggredito e ferito senza motivo diversi giovani sul lungomare nord. In quella circostanza fu arrestato proprio Parolise. Il 19 e 20 luglio invece un sedicenne ha denunciato un'aggressione e pestaggio avvenuti sempre sulla riviera nord. Secondo la vittima, sarebbe stato aggredito con la scusa di aver infastidito la fidanzata di uno dei bulli. Fra l'altro il ragazzo mentre era in Questura aveva ricevuto la chiamata di un amico che gli consigliava di non sporgere denuncia in quanto la banda lo aveva appena picchiato.

Il 28 luglio due ragazzine sono state rapinate e minacciate con coltelli lungo Corso Umberto, mentre stavano andando al mare. Il 17enne il 1 agosto è stato fermato sulla strada parco a bordo di uno scooter, risultato rubato. Con sè aveva anche un coltello. Infine il 5 agosto sempre il 17enne ha aggredito, picchiato e rapinato una donna di 37 anni nel parcheggio della golena sud.

In Questura si sono presentati infine altri due giovani di 16 anni che hanno denunciato un'aggressione subita il 19 luglio in via Gioberti dove venivano rapinati.

Gli inquirenti, raccolte le prove e ricostruito il quadro crimonoso, hanno quindi fermato il 17enne e il 14enne. Per il primo si sono aperte le porte del carcere minorile, mentre il secondo verrà rinchiuso in comunità.

Ulteriori dettagli più tardi in conferenza stampa.

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