Pescara, controlli antievasione: il 50% dei negozi non fa lo scontrino
Due giorni di controlli a tappeto sul territorio pescarese da parte della Guardia di Finanza hanno interessato oltre 300 attività commerciali. Il 50% non era in regola con scontrini e fatture
Nuovo blitz da parte della Guardia di Finanza nelle attività commerciali pescaresi, riguardanti la lotta all'evasione fiscale.
Decine di uomini su tutto il territorio provinciale hanno controllato oltre 300 negozi ed attività fra il capoluogo e la provincia.
Per quanto riguarda l'emissione di scontrini e fatture, circa il 50% delle attività non era in regola a causa della mancata o comunque irregolare emissione dei documenti fiscali.
Nei primi sette mesi dell'anno sono state accertate oltre 528 violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali.
Ma i controlli hanno riguardato anche l'abusivismo commerciale e la contraffazione. Seimila pezzi sono stati sequestrati sabato con 3 persone denunciate, che vendevano scarpe e prodotti di abbigliamento con false griffe.
Domenica i controlli hanno riguardato l'area di risulta e il lungomare. Una violazione è stata accertata anche in merito al lavoro "in nero".