Pescara, arriva il Codice Deontologico dei Dipendenti Comunali
E' stato presentato ieri dal sindaco Mascia e dall'assessore Antonelli il Codice Deontologico dei Dipendenti del Comune di Pescara, composto da 15 articoli. Vale anche per i precari
Presentato ieri dall'amministrazione comunale il Codice Deontologico dei dipendenti comunali di Pescara, che regola e disciplina il comportamento operativo ed etico dei dipendenti di ogni genere, dai dirigenti ai collaboratori e precari, sul posto di lavoro.
Fra i punti cardine, il rispetto della privacy, la collaborazione fra colleghi, il divieto di accettare favori o regali per un valore complessivo di 150 euro annui e l'obbligo di presentare denuncia in caso di illeciti e anomalie sul luogo di lavoro.
"Non vuole assolutamente essere uno strumento di censura, né punitivo, ma piuttosto mira a codificare il giusto comportamento dei dipendenti all’interno della pubblica amministrazione, mettendo a disposizione anche uno strumento di riferimento durante la propria attività professionale" ha dichiarato il sindaco sottolineando che, per quanto concerne l'aspetto dei regali, se un dipendente riceve regali o utilità per valori superiori a 150 euro, dovrà metterli a disposizione dell'amministrazione comunale, con il divieto di accettare qualsiasi omaggio in forma di denaro da soggetti privati che hanno avuto un rapporto con la struttura comunale.