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Cronaca

Pescara, bimbi intossicati in mensa: sospetti per una caciotta contaminata

L'amministrazione comunale ha analizzato la relazione e la documentazione fornita dalla CIRFOOD in merito alla gestione del servizio mensa, e sarebbero emerse alcune gravi criticità. "Pronti a revocare l'appalto"

Una caciotta potrebbe essere la causa dell'intossicazione che ha colpito circa 200 bambini nelle mense scolastiche comunali. Lo ha fatto sapere il sindaco Alessandrini, che si è recato spontaneamente in Procura per fornire informazioni e delucidazioni agli inquirenti in merito al fascicolo aperto dopo la querela presentata dai genitori.

VIDEO | BIMBI INTOSSICATI, GENITORI SUL PIEDE DI GUERRA

L'amministrazione comunale infatti ha ricevuto tutta la documentazione richiesta dalla CIRFOOD, la società che si occupa della somministrazione e preparazione dei pasti nelle mense comunali. E proprio analizzando quei dati e quelle analisi, sarebbero emerse alcune criticità e il Comune sarebbe pronto alla rescissione del contratto. Nei controlli su una caciotta, risalenti però al mese di aprile, sarebbero state riscontrate tracce di batteri coliformi. L'obiettivo di Alessandrini è di procedere con l'assegnazione dell'appalto alla ditta che si è classificata seconda nel bando di gara, evitando dunque una nuova pubblicazione di gara considerando i tempi stretti fino al mese di ottobre, quando il servizio dovrebbe ripartire.

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