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Cronaca

Pescara Ascoli: arrestati due tifosi, sequestrata la sede dei "Pescara Rangers"

La Digos di Pescara ha identificato ed arrestato subito dopo l'incontro Pescara Ascoli due tifosi pescaresi per lancio di petardi e fumogeni. Perquisita e sequestrata la sede dei "Pescara Rangers"

La Digos di Pescara ha identificato ed arrestato subito dopo l'incontro Pescara Ascoli due tifosi pescaresi per lancio di petardi e fumogeni.

La partita era già stata classificata come ad "alto rischio" a causa dei precedenti fra le due tifoserie, con conseguente limitazione della vendita dei biglietti per la tifoseria ospite da parte dell'Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive e del Comitato Nazionale Analisi Manifestazioni Sportive.

Poco dopo l'inizio dell'incontro dalla curva nord sono stati lanciati numerosi fumogeni e petardi, che sono esplosi nella sottostante pista di atletica dello Stadio Adriatico/Cornacchia. Il lancio è proseguito durante l'intero svolgimento della partita, per un totale di 22 petardi esplosi.

All'inizio della partita, inoltre, sull'anello superiore della Curva Nord è stato esposto uno striscione che riportava la scritta: "ALLE VOSTRE DIFFIDE RISPONDIAMO COSI':", un chiaro messaggio nei confronti delle Forze dell'Ordine e dei provvedimenti "Daspo" notificati a diversi ultras pescaresi, fra cui uno dei capi della tifoseria locale. Al messaggio è seguito quindi il lancio di petardi e fumogeni.

La Digos, nel frattempo, grazie ai filmati delle telecamere a circuito chiuso, ha identificato due dei responsabili dei lanci, arrestati all'uscita dallo stadio.

Si tratta di un 40 enne e di un 22 enne di Pescara, processati per direttissima la mattina seguente e condannati a 6 mesi per lancio di fumogeni e petardi. In particolare il giovane 22enne durante la partita ha cambiato diverse volte il proprio abbigliamento ed ha cercato di camuffare il viso con una sciarpa nel tentativo di non essere identificato.

Un  terzo tifoso è stato denunciato per aver introdotto nello stadio artifizi ed averli ceduti ad altri. I tre saranno sottoposti a Daspo, ovvero l'interdizione dalle manifestazioni sportive.

Il giorno seguente la partita, il 16 novembre, la Digos ha effettuato una perquisizione nella sede dei Pescara Rangers in via Pepe, e nelle abitazioni di alcuni tifosi. Sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi petardi detenuti illegalmente, una scure, un coltello con lama di 17 cm, una riproduzione d'epoca di una pistola calibro 9 ad avancarica con canna occlusa.

La sede dei Pescara Rangers è stata successivamente sequestrata.

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