rotate-mobile
Cronaca

Pescara, 50 mila euro a Di Cristoforo per truccare l'appalto per la rete fognaria?

Secondo gli inquirenti, grazie all'operazione "Shining Light" è stato smascherato un vero e proprio sistema clientelare e corrotto per l'aggiudicazione di diversi appalti nel pescarese

La manutenzione della rete fognaria di Pescara, il completamento della scuola di Villa Verrocchio e i lavori in via Maresca.

Sarebbero questi gli appalti truccati secondo gli inquirenti che hanno condotto l'operazione "Shining Light" che ha portato all'arresto di cinque persone, fra cui il presidente Aca Ezio Di Cristoforo.
Secondo l'accusa, proprio Di Cristoforo avrebbe ricevuto 50 mila euro per l'appalto della manutenzione della rete fognaria degli ultimi quattro anni a Pescara, con la promessa di altri 48 mila euro per l'aggiudicazione dell'apppalto per gli anni 2013 e 2014.

In cambio dell'assegnazione degli appalti, gli imprenditori arrestati garantivano denaro, beni mobili o assunzioni clientelari.

Per il Comune di Montesilvano, il geometra Salvatore Tasso avrebbe ricevuto 9 mila euro con la promessa di ricevere altri 29 mila euro per l'assegnazione dei bandi per il completamento della scuola di Villa Verrocchio e i lavori di Via Maresca.

Nell'inchiesta, per quanto riguarda i bandi dell'Ufficio Infrastrutture dell'Esercito, è indagato anche un tenente colonnello che avrebbe ricevuto 20 mila euro per appalti nelle Marche.

TANGENTI NEGLI APPALTI ACA E ATER: I  NOMI DEGLI ARRESTATI

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pescara, 50 mila euro a Di Cristoforo per truccare l'appalto per la rete fognaria?

IlPescara è in caricamento