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Cronaca Ospedale / Via Punta Penna

Pescara, 72enne Antonio Di Martile spara alla badante e si suicida

Tragedia a Pescara, in via Punta Penna. Un uomo di 72 anni, Antonio Di Martile, dopo una lite con la moglie ha sparato alla badante romena per poi togliersi la vita

Tragedia familiare ieri sera a Pescara.

Un uomo di 72 anni, Antonio Di Martile, ha sparato con un fucile alla badante romena di 36 anni per poi togliersi la vita.

L'episodio è avvenuto in via Punta Penna. A quanto pare l'uomo, dopo una lite con la moglie, sulla sedia a rotelle per una malattia, ha imbracciato il fucile sparando due colpi che hanno raggiunto la donna al colloe  alla spalla. Le sue condizioni sono gravi.

A quel punto è intervenuta la moglie, che è stata colpita in testa da un pugno. L'uomo è poi sceso nel garage e si è sparato un colpo in testa.

Sul posto è intervenuta la Polizia. L'uomo era conosciuto nella zona per le liti violente che aveva con la moglie. Nella casa vivevano anche i due figli della badante. Anche la coppi aveva due figli. La Polizia ha trovato in casa e sequestrato due fucili più un'altra canna.

Antonio Di Martile era un netturbino in pensione. Non è ancora chiara la motivazione del raptus di follia dell'uomo: qualcuno parla di un'infatuazione per la badante ma gli inquirenti sono propensi a sposare la tesi dell'esasperazione dell'uomo per lo stato d'invalidità della moglie, colpita da un ictus.

 

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