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Cronaca

Pescara, alberghiero De Cecco e liceo Da Vinci: vertice in Provincia

Questa mattina si è svolto un incontro fra le parti interessate riguardante le criticità che vivono due istituti superiori cittadini, ovvero il Liceo Da Vinci e l'Istituto Alberghiero De Cecco

Incontro questa mattina in Provincia, per fare il punto della situazione riguardo le criticità che stanno interessando due istituti superiori, il Liceo Scientifico Da Vinci e l'istituto alberghiero De Cecco.

All’ordine del giorno, l’emergenza aule del De Cecco, la cui palazzina A è stata chiusa agli studenti a causa del crollo di una lastra di intonaco, avvenuto lo scorso marzo; e l’emergenza succursale Da Vinci, dopo la disdetta del contratto di affitto, da parte della Provincia, della sede distaccata in via Vespucci-via Bradano. “Il problema di una sede unica per l’istituto De Cecco affonda le sue radici in tempi lontanissimi. Prima del crollo, gli studenti erano divisi su cinque plessi e, dopo l’incidente, su 8 (comprese alcune aule della Di marzio, del Manthonè e di Don Orione). Il tutto, con notevoli costi di spostamento per la Provincia, circa 100mila euro l’anno, e grandi disagi per l’intera comunità scolastica. Se è evidente che l’obiettivo è riuscire ad ottenere un’unica sede, lo è altrettanto affrontare l’emergenza che si presenterà a settembre. Per quanto riguarda il Da Vinci, invece, mantenere un plesso nella zona sud di Porta Nuova, per agevolare studenti e famiglie, è un obiettivo che i rappresentanti delle amministrazioni pubbliche del territorio devono assolutamente perseguire, per garantire una tranquilla continuità delle attività scolastiche”.

Per quanto riguarda l’Alberghiero, la strada percorribile è quella di riunire le 22 aule della palazzina A all’interno della scuola media Carducci, che ha spazi sufficienti ad accogliere i ragazzi del De Cecco. Per quanto riguarda la succursale del Da Vinci, invece, gli alunni della sede distaccata potrebbero essere trasferiti all’interno dell’ex circoscrizione di piazza Grue, dove, però, resterebbe comunque attivo in una stanza il servizio anagrafe. Entro la fine della settimana si svolgeranno i sopralluoghi per verificare la fattività delle due proposte e, la settimana prossima, si svolgerà un ulteriore incontro con tutti i protagonisti, in modo da delineare la strada da percorrere.

All'incontro erano presenti anche i rappresentanti del Comune oltre a quelli dell Regione.

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