Pescara, 300 agricoltori in piazza per protestare contro l'Imu sui terreni agricoli
Trecento agricoltori sono scesi in piazza questa mattina a Pescara per protestare contro le recenti decisioni riguardanti il settore, fra cui il pagamento dell'Imu sui terreni agricoli e il taglio del carburante agevolato
Scendono in piazza gli agricoltori abruzzesi della Cia, Confagricoltura, Legacoop, Agci e Confcooperative, che questa mattina sono arrivati davanti al Palazzo della Prefettura a Piazza Italia nell'ambito della manifestazione nazionale promossa dall'associazione "Agrinseme".
Fra i motivi della protesta, il pagamento dell'Imu sui terreni agricoli e il taglio del carburante agricolo agevolato. Sono circa 300 gli agricoltori scesi in piazza, per un settore che in Abruzzo vanta almeno 20 mila occupati.
"Siamo qui per mettere al centro l'agricoltura e tutte le problematiche che sta vivendo. Tutti - ha aggiunto - dicono che l'agricoltura e' importante per il futuro e poi continuano a inserire nuove tassazioni e normative che appesantiscono il settore" ha dichiarato Mauro Di Zio, presidente regionale Cia (Confederazione italiana agricoltori).
