Una bella storia arriva dall'ospedale di Pescara, in particolare dal Centro Trapianti del Presidio Ospedaliero di Pescara. Una ragazza di 27 anni, infatti, ha donato il suo midollo osseo ad una bambina di 4 anni iraniana, di Teheran, affetta da una gravissima malattia degenerativa, l'Anemia di Fanconi.

La piccola aveva davanti a sè la morte, in quanto questa patologia uccide entro la prima o seconda decade di vita. Il trapianto però le dà una concreta possibilità di salvezza, considerando che solitamente ha successo in oltre il 60% dei casi.

Le cellule, prelevate dal team diretto da Paolo Di Bartolomeo, ha prelevato le cellule e le ha consegnate ad un corriere internazionale, che nel giro di mezza giornata, ha raggiunto Teheran e consegnato il pacco ai destinatari. Fra qualche settimana si conoscerà l'esito del trapianto.

La donatrice pescarese era l'unica compatibile presente nella banca dati mondiale.